Trattamento con e senza Enzastaurina in combinazione con Paclitaxel e Carboplatino come trattamento di prima linea seguito da terapia di mantenimento nel tumore dell’ovaio in stadio avanzato


Enzastaurina, farmaco antitumorale, è un inibitore della serina/treonina chinasi orale.

Uno studio di fase II ha valutato l’efficacia e la sicurezza di Enzastaurina aggiunta alla chemioterapia standard con Carboplatino e Paclitaxel in pazienti con tumore all’ovaio in stadio avanzato di nuova diagnosi.

Lo studio randomizzato, placebo-controllato è stato condotto in pazienti con carcinoma ovarico di stadio da IIB a IV secondo la International Federation of Gynecology and Obstetrics, carcinoma delle tube di Falloppio o carcinoma peritoneale epiteliale.

Le pazienti sono state assegnate in maniera casuale a 6 cicli di chemioterapia ( Paclitaxel, Carboplatino con o senza Enzastaurina [ PCE/PC ] ) seguita da terapia di mantenimento ( Enzastaurina e placebo ).

L’endpoint primario era la sopravvivenza libera da progressione.

Gli esiti secondari includevano tassi di risposta, valutazione della sicurezza e ricerca traslazionale.

In totale, 142 pazienti sono state assegnate in maniera casuale a Paclitaxel, Carboplatino con Enzastaurina ( n=69 ) [ PCE ] o a Paclitaxel e Carboplatino [ PC ] ( n=73 ).

Le pazienti nel gruppo PCE hanno mostrato una sopravvivenza mediana libera da progressione più lunga di 3.7 mesi rispetto alle pazienti nel gruppo PC; ma questo dato non è risultato statisticamente significativo ( hazard ratio [ HR ], 0.80; P=0.37 ).

I profili di sicurezza dei bracci di trattamento sono risultati confrontabili.

La frequenza di sospensione a causa di eventi avversi è risultata simile nei gruppi ( PCE, 11.9%; PC, 9.7% ).

Le analisi multivariate hanno confermato l’importanza di una citoriduzione ottimale per quanto riguarda la sopravvivenza libera da progressione ( citoriduzione ottimale vs subottimale: HR=0.51; P=0.009 ).

L’hazard ratio per lo stadio ( stadio IIB-IIIB v IIIC-IV ) non è risultato statisticamente significativo ( 0.75; P=0.40 ).

La ricerca traslazionale di saggi proteici di immunoistochimica non ha identificato alcun marcatore significativamente associato a differenze nel trattamento per quanto riguarda la sopravvivenza libera da progressione.

In conclusione, la combinazione Paclitaxel, Carboplatino con Enzastaurina aumenta la sopravvivenza libera da progressione, ma non è risultata significativamente superiore a Paclitaxel, Carboplatino in questo studio di fase II. ( Xagena2013 )

Vergote IB et al, J Clin Oncol 2013; 31: 3127-3132

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